Sale a 194 uccisi il bilancio della devastante esplosione che il 4 agosto scorso ha distrutto il porto e interi quartieri di Beirut. Lo riferiscono media libanesi secondo cui una donna dei 6.500 feriti è morta nelle ultime ore in ospedale dopo 48 giorni di coma. Marine Elias Najem, da anni vedova del marito, è stata inumata nella chiesa evangelica di Beirut.
All’appello mancano ancora da 7 a 9 dispersi, tra cui alcuni stranieri. Per questo motivo il bilancio dell’esplosione del 4 agosto è di fatto fissato a circa 200 morti.