In 10 Comuni sardi a rischio chiusura altrettante filiali del Banco di Sardegna. A paventare questo scenario il capogruppo in Consiglio regionale di LeU Daniele Cocco insieme ad altri 15 consiglieri regionali di minoranza che hanno presentato una mozione con la quale si chiede al presidente della Regione di scongiurare la cessazione del servizio.
“Il Gruppo Bper ha approvato un nuovo piano industriale che prevede l’immediata chiusura delle filiali del Banco di Sardegna di Bottidda e Giave e in altri 8 comuni della Sardegna, trasferendo le attività (e i conti correnti bancari) presso le filiali di altri comuni – dice Cocco in una nota – Il trasferimento in altre sedi delle attività bancarie svolte negli sportelli di 10 comuni della Sardegna comporterà un grave danno per i cittadini soprattutto per gli anziani e per le categorie più deboli, per chi ha difficoltà nell’effettuare spostamenti e per le famiglie più indigenti che dovranno affrontare ulteriori costi per gli spostamenti o, purtroppo, costretti alla rinuncia dei servizi e dei sostegni economici” Cocco chiede all’istituto bancario di valutare “in maniera più precisa e aderente alle specificità della Sardegna la riorganizzazione aziendale e la distribuzione delle filiali nei territori”.