Diverse migliaia di persone nel nord-ovest della Cina sono risultate positive alla brucellosi, dopo una ‘perdita’ da un’azienda biofarmaceutica lo scorso anno. Lo riferisce la Cnn.
La Commissione Sanitaria di Lanzhou, capoluogo della provincia di Gansu, ha confermato che 3.245 persone hanno contratto la malattia, spesso causata dal contatto con il bestiame portatore del batterio. Altre 1.401 persone sono risultate positive, anche se non sono stati segnalati decessi, ha detto la Commissione sanitaria della città. In totale, le autorità hanno testato 21.847 persone su 2,9 milioni di abitanti della città.
La malattia, nota anche come febbre di Malta o febbre mediterranea, può causare sintomi tra cui mal di testa, dolori muscolari, febbre e affaticamento. Sebbene questi possano ridursi, alcuni sintomi possono diventare cronici o non scomparire mai, come l’artrite o il rigonfiamento di alcuni organi, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli Stati Uniti.