Confederdia e Uila nei prossimi giorni proclameranno lo sciopero dei lavoratori Aras per il prossimo 23 settembre, se il governatore Solinas non si renderà disponibile per un faccia a faccia. Lo stato di agitazione è stato deciso a seguito di un’assemblea di oltre 200 operatori dell’associazione regionale allevatori a Tramatza, riunitisi al fine di discutere della loro vertenza.
Dopo la mobilitazione dello scorso 10 settembre, con la protesta in piazza, si riaccende il faro sulla situazione dei lavoratori che chiedono l’attuazione della legge regionale 3 del 2009, ribadita con la 47 del 2018 con l’assorbimento di questi all’interno dell’Agenzia Laore attraverso un concorso riservato e un concorso pubblico per i dipendenti esclusi dalla condizioni previste dalla norma precedente.
Attualmente però la prospettiva è quella del licenziamento a fine anno. Per questo i sindacati sollecitano un incontro “urgente” con il presidente della Regione Christian Solinas, “con l’auspicio di ottenere un definitivo chiarimento sulla vicenda che li riguarda ed un deciso intervento che porti all’immediata applicazione della L.R. 47/2018”.