Visita a sorpresa del premier Giuseppe Conte in una scuola della periferia di Roma, tra Tor Bella Monaca e Torre Angela. Conte ha visitato l’istituto di via Poseidone 66. “Ditemi quali sono le criticità?”, ha chiesto Conte alla dirigente scolastica.
La visita di Conte, sulla scia di quella di qualche giorno fa a Norcia, si inserisce – sottolineano a Palazzo Chigi – nella volontà del capo del governo di toccare con mano le criticità della scuola italiana dopo la riapertura. L’attenzione del governo e di Conte alla scuola, si sottolinea ancora, continua e continuerà anche nelle settimane successive alla riapertura. All’istituto comprensivo “via Poseidone”, che comprende anche la scuola media statale Mario Pagano, con il premier è presente anche il presidente dell’associazione presidi di Roma Mario Rusconi. La dirigente scolastica ha spiegato al premier che lunedì hanno ricevuto circa 400 “sedute innovative” (i banchi con le rotelle) e ne attendono altre.
“Se è andata bene la riapertura? Io mi sento di dire che è inconcepibile che la scuola diventi luogo di sterili polemiche politiche. Mi chiedo, gli anni scorsi le criticità le abbiamo nascoste? La verità è che quest’anno l’emergenza ci sfida a fare di più”, dice il premier Giuseppe Conte dopo aver visitato una scuola romana.
“I radar del governo sulla scuola non si spengono. Anzi, continueranno per tutto l’anno. Non abbiamo nascosto le criticità. Qui c’è un’alta percentuale di studenti con disabilità e extracomunitari ma anche qui l’anno è partito in modo ordinato”, ha aggiunto Conte.