Dopo lo scontro fisico sfiorato stamattina, il sindaco di Alghero e il Comitato di Mamuntanas si scontrano anche sui social e si danno battaglia a colpi di comunicati stampa. “Siamo aperti al dialogo e alle critiche, non alla violenza”, scrive Mario Conoci su Facebook a proposito della protesta di oggi, con quaranta persone in piazza per la situazione della viabilità della zona rurale, dove abitano molti algheresi e ci sono diverse aziende agricole e turistiche.

“Un sindaco deve farsi carico dei problemi della comunità, e i cittadini hanno diritto a esigere la soluzione dei problemi, ma quella di oggi si chiama violenza”, afferma Conoci, riferendo di “comportamenti gravi, estremamente violenti sul piano verbale, ma che hanno sfiorato la minaccia e la violenza fisica”. Condannato “il gravissimo episodio, che non ha a che fare con la libertà di manifestare e non appartiene alla nostra comunità”, il sindaco assicura che “l’amministrazione restituirà il ponte Serra alla collettività”.

Mamuntanas non ci sta. “Non accettiamo le dichiarazioni del sindaco e presenteremo un esposto al Prefetto di Sassari, contro l’assessore Antonello Peru e l’amministrazione comunale, che non garantiscono la sicurezza viaria sulle strade di Mamuntanas”, controreplicano. “Siamo allibiti dalle parole di Conoci, chieda conto al suo assessore del fatto che ci ha catalogato come poveretti, provocando l’ira di alcuni – aggiungono – ma a parte qualche eccesso verbale nessuno ha in alcun modo usato violenza”.

La notizia di riferimento:

Momenti di tensione ad Alghero: sfiorata la rissa tra comitato Mamuntanas e il sindaco