“Gli operatori sanitari meritano rispetto” lo ha dichiarato in una nota il segretario Confederale Ugl, Simone Testoni, alla vigilia  dello sciopero indetto 16 settembre per gli operatori della sanità privata, non può passare il messaggio di accuse per colpa di politiche sbagliate e contratti scaduti.
È da Marzo il blocco dei visite mediche, l’epidemia da Covid-19 ha mostrato all’esterno la grande forza dei professionisti della salute ma anche l’inadeguatezza numerica e degli strumenti con cui si sono trovati a fronteggiare l’emergenza.

“La vera rivoluzione deve passare attraverso un aumento di posti letto compresi quelli della terapia intensiva anche con la riapertura di strutture che la miopia politica degli ultimi anni ha portato a trascurare.

Bisognerà investire sull’ammodernamento delle tecnologie e sull’ edilizia ospedaliera.

Lo sforzo maggiore però andrà fatto sulla forza lavoro sbloccando il turn-over per procedere a assunzioni con contratti esclusivamente a tempo indeterminato.
Per trovare le risorse, senza farci incatenare dall’Europa, bisognerà percorrere una rigida strada di taglio degli sprechi. Per questo conclude Testoni, diciamo di bloccare il costante ricorso alle esternalizzazioni selvagge. Chiediamo di combattere corruzione e frodi e di vigilare perché non vengano erogati servizi e prestazioni sanitarie inappropriate, battendosi contro le inefficienze amministrative e controllando la regolarità degli appalti”.