Il Comitato tecnico scientifico ha pubblicato i verbali che contengono alcuni documenti nei quali si prevede una salita di circa 0,4 dell’indice di diffusione del coronavirus con la riapertura delle scuole.
Le stime sono contenute in uno dei documenti elaborati dall’Inail sui dati dell’Istituto superiore di sanità e della fondazione Bruno Kessler e riportate nel verbale del 22 aprile scorso: un rapporto dettagliato nel quale vengono elencati tutti i possibili effetti prodotti sulla diffusione del virus dalle riaperture nei diversi settori chiusi in seguito al lockdown, al termine del quale i tecnici consigliavano di adottare “un approccio progressivo nelle misure di riapertura”, ribadendo in ogni caso la necessità dell’utilizzo delle mascherine in tutti i luoghi pubblici, del distanziamento sociale e del divieto di assembramento.
Una delle tabelle del documento indica l’effetto che le riaperture hanno sull’indice Rt: senza alcuna chiusura l’Rt è al 2.25 (media tra 2.06 e 2.44); con solo la chiusura delle scuole l’indice scende invece a 1.86 (media tra 1.66 e 1.97), dunque 0,39 in meno. Se alla chiusura delle scuole si aggiunge anche lo smart working, l’indice scende ulteriormente a 1.69 (media tra 1.54 e 1.83), 0,56 in meno.