Nuovo sciopero degli insegnanti precari della scuola sarda, che tornano ancora una volta in piazza per manifestare contro le modalità di assegnazione delle supplenze. Il sit-in si è tenuto davanti alla sede dell’Usp di Sassari.
“È inaccettabile che per il conferimento degli incarichi di supplenza, contratti del pubblico impiego, vengano utilizzate le graduatorie provinciali piene di errori”, attaccano i promotori della protesta. “La graduatoria – spiegano – deve garantire che i contratti vengano assegnati ai candidati migliori e per questo non possiamo accettare che siano utilizzate prima che i punteggi di ogni singolo candidato siano stati verificati e corretti. Abbiamo rilevato centinaia di errori nel calcolo dei punteggi e sono in sospeso altrettante richieste di accesso agli atti che genereranno contenziosi”, precisano Maria Grazia Del Giudice e Andrea Faedda.
“Ciò che chiediamo, è che le nuove graduatorie siano rese provvisorie e corrette prima di essere utilizzate. Al momento invece la verifica dei titoli è prevista solo dopo la firma del contratto di supplenza ad opera della scuola che fruirà del servizio del docente. Ma c’è anche chi è stato escluso o ha visto il proprio punteggio drasticamente diminuito a causa di errori del sistema informatico del Ministero che si è dimostrato totalmente inaffidabile”. Anche gli studenti subiranno alcuni effetti negativi per colpa di questa situazione. “La conseguenza sarà che i ragazzi saranno costretti a cambiare supplente quando durante l’anno i punteggi verranno verificati e le cattedre riassegnate. Non è concepibile – denuncia ancora il Coordinamento – che dopo un anno scolastico concluso con la didattica a distanza, e lacune da colmare nei saperi minimi, non si garantisca la stabilità didattica agli studenti per questo anno scolastico, che sarà delicatissimo”.