La Giunta regionale ha stabilito che i laboratori privati accreditati della Sardegna potranno eseguire il tampone oro/rino faringeo per il nuovo coronavirus a tutti cittadini che ne faranno richiesta dietro prescrizione medica. La Giunta ha approvato le linee che definiscono le procedure per l’individuazione delle strutture idonee all’esecuzione dei test e gli adempimenti a cui gli stessi laboratori dovranno attenersi.

I laboratori che vorranno offrire il servizio dovranno notificarlo alla Regione certificando i propri requisiti e avranno l’obbligo di comunicare dati ed eventuali positività al sistema sanitario pubblico. “Potenziamo il sistema di accertamento diagnostico sul nostro territorio a beneficio dei sardi – dice il presidente della Regione, Christian Solinas – Il controllo della Sanità pubblica sull’attività diagnostica realizzata dai laboratori privati sarà preminente”.

“Nel rispetto di quelle che sono le direttive finora emanate dal ministero – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – abbiamo ritenuto opportuno dare la possibilità ai laboratori privati accreditati dalla Regione di svolgere un’attività al di fuori degli ordinari controlli della sanità pubblica, consentendo ai cittadini che non hanno i sintomi della malattia di sottoporsi autonomamente e volontariamente al test. Oltre a dare uno strumento di sicurezza in più utilizzabile da chiunque lo desideri, rispondiamo all’esigenza di tutte quelle persone che per particolari motivi, di lavoro o per spostamenti all’estero, necessitano di avere libero accesso ai tamponi”.

“Resta inalterato il ruolo cardine della sanità pubblica. Chiunque abbia il sospetto di essere entrato in contatto con un caso positivo – spiega Nieddu – o riscontri sintomi compatibili con il Covid, dovrà rivolgersi alle strutture pubbliche ed essere preso in carico da queste secondo le modalità previste e messe in campo sin dall’inizio dell’emergenza sanitaria”.