Dopo una lunga giornata di lavoro trascorsa a vendere merce in spiaggia sotto il sole cocente, una coppia di venditori ambulanti ha dimenticato il figlio di tre anni in un lido a Otranto.

I due genitori, saliti su un bus molto affollato per rientrare a casa, si sono persi di vista: la mamma era convinta che il piccolo fosse col padre, seduto da qualche parte; e il papà credeva che, come sempre, il figlioletto fosse in braccio alla mamma. Quando sono giunti a destinazione, però, si sono accorti che il bimbo non c’era. Ed è iniziata una disperata ricerca che ha avuto un lieto fine: il bambino, infatti, era stato notato dal titolare del lido che aveva avvertito la polizia. Gli agenti, tra mille difficoltà, sono poi riusciti a rintracciare i genitori che hanno potuto riabbracciare il figlioletto. Protagonisti della disavventura, una giovane coppia di senegalesi residenti a Lecce che ieri sera hanno vissuto momenti di angoscia. I due, entrambi venditori ambulanti in possesso di un regolare permesso di soggiorno, dopo aver venduto la propria mercanzia sulla spiaggia di un lido lungo il litorale di Otranto, avevano fatto rientro a casa nel capoluogo barocco, utilizzando un autobus. Il mezzo era molto affollato e i due si sono persi di vista fino a destinazione.

Per fortuna a dare l’allarme al commissariato di Otranto ci aveva pensato il titolare del lido allertato dai propri dipendenti che avevano visto il piccolo camminare da solo. Il bambino è stato portato subito in commissariato dove è stato rassicurato e rifocillato. Dopo una lunga serie di accertamenti e verifiche, gli agenti sono riusciti a rintracciare il padre di cui sapevano solo il nome, Babacar, tra i più diffusi in Senegal. Chiamato al cellulare, l’uomo, sollevato, ha detto che stava facendo rientro ad Otranto per cercare il figlioletto smarrito. La coppia è stata invitata dagli agenti a osservare un maggiore rigore nella cura del figlio.