Nuova protesta dei familiari dei pazienti davanti alla Farmacia territoriale di via Bizet a Quartu. Una manifestazione per migliorare la qualità del servizio di assistenza domiciliare integrata, spiega il sindacato Usb, Federazione del Sociale.
“Abbiamo notato – si legge in una nota del sindacato – una maggiore celerità nelle operazioni di distribuzione di farmaci e presidi, segno che l’organico è stato rinforzato o che chi era in ferie nei mesi scorsi è rientrato in servizio. Tuttavia chi fa la fila ha dovuto aspettare almeno due ore”.
Nuove segnalazioni: “Qualcuno è dovuto andare via senza aver potuto ritirare un farmaco addensante, essenziale per chi soffre di disfagia (difficoltà a deglutire) perché la Farmacia Territoriale era sprovvista. Questo comporta una spesa di 20 euro a carico del paziente per una confezione sufficiente per soli tre giorni”. Così viene ribadito un altro appello all’assessorato alla Sanità: “Una soluzione a un problema banale, ma che tale non è per chi ha un familiare in Assistenza Domiciliare Integrata. Considerato che la Federfarma si è dichiarata pronta ad erogare il servizio, presso le farmacie diffuse nel territorio per conto del Distretto Socio Sanitario, non si capisce cosa lo impedisca”.