Verrà effettuata martedì 8 settembre al Policlinico di Monserrato dal dottor Nicola Lenigno, l’autopsia sul corpo di Galina Fedorova, la modella russa di 35 anni che è morta durante una gita in gommone al largo di Teulada. La giovane vittima era insieme a un amico fotografo.
Sia il gommone che le apparecchiature elettroniche, compresi i telefonini, sono stati sequestrati. È stata resa nota al magistrato anche la relazione della polizia municipale di Teulada con una prima ricostruzione dell’incidente ricavata dalla testimonianza del fotografo.
Agli inquirenti, l’amico di Galina Fedorova, ha raccontato che mentre si trovavano poco lontani dall’Isola Rossa hanno deciso di fare un bagno, ma il gommone si sarebbe sganciato dalla boa e, trascinato dalla corrente, sarebbe finito contro gli scogli. I due avrebbero provato a raggiungerlo, ma inutilmente. Il fotografo è stato soccorso poco dopo da una imbarcazione, mentre la Capitaneria di porto con una motovedetta si è messa alla ricerca della modella. Una volta ritrovata, la giovane ragazza era già morta.
Le dichiarazioni fornite dal superstite non convincono del tutto gli inquirenti e saranno valutate sulla base degli esiti dell’autopsia e degli accertamenti ancora in corso da parte della Municipale.
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