“L’Unità operativa complessa di Diabetologia ritorni all’Ospedale di San Gavino “. Lo afferma Rossella Pinna consigliere regionale del Pd con una interrogazione all’assessore alla Sanità in merito al trasferimento di Diabetologia dell’Ospedale di San Gavino Monreale, trasferita alla Asl di Sanluri, adducendola all’inidoneità dei locali che la ospitano.
“San Gavino Monreale – spiega la Pinna – riveste la funzione di polo sanitario per tutto il Medio Campidano e abbraccia un vasto bacino di utenza dislocato su un territorio molto esteso”. Le istituzioni del territorio e le associazioni di diabetici rappresentando il disagio degli oltre 8.000 pazienti, hanno manifestato a più riprese la contrarietà alla scelta della dirigenza della Asl di Sanluri, ritenendo incomprensibile il trasferimento a Sanluri e, riguardo l’inidoneità dei locali proponendo diverse soluzioni alternative per mantenere il servizio a San Gavino.
Considerando “che l’Unità di diabetologia non forniva un servizio solo per i diabetici accertati – prosegue la Pinna – ma anche per tutti coloro che necessitano di controlli mirati e, tra i servizi che venivano assicurati da due dei 4 diabetologi vi era l’endocrinologia, anch’essa interrotta col conseguente disagio dei pazienti in carico che vengono invitati a cercarsi autonomamente un nuovo specialista tra Sanluri e Guspini”, l’esponente PD sottolinea “che non è contraria al fatto che il servizio venga potenziato anche con ulteriori punti d’accoglienza sul territorio, ben venga il decentramento dall’UOC di San Gavino ma non certo a discapito dell’operatività dello stesso”.
Malgrado i pazienti avanzino la richiesta di essere visitati presso gli ambulatori dell’ospedale a San Gavino, “benchè sia stato dichiarato non essere in atto ‘alcuno smantellamento e nessuna chiusura’, vengono dirottati su Sanluri, mentre in ospedale viene effettuato un esiguo numero di visite relative ad appuntamenti già programmati prima del Covid”, spiega Rossella Pinna.
“Assolutamente inconcepibile – prosegue la Pinna – “è che a tutt’oggi la maggior parte degli appuntamenti afferenti la diabetologia annullati per il lockdown non siano stati riprogrammati e quei pochi riprogrammati, come dichiarato dagli stessi pazienti, hanno avuto come prima data utile aprile 2021 , difatti di un anno dopo il precedente, annullato appunto a causa dell’emergenza epidemiologica”.
Si tratta quindi di “una situazione insostenibile – conclude la Pinna – che grava totalmente sui pazienti, bene farebbe l’assessore a ripristinare e potenziare i servizi dell’Unità operativa complessa di Diabetologia all’Ospedale di San Gavino Monreale, e ad occuparsi in maniera definitiva e risolutiva dei problemi strutturali dei locali, semprechè esistano, e che non si voglia invece depotenziare la sanità del Medio Campidano a discapito dei pazienti, dei familiari ma anche del personale sanitario e dei sardi tutti”.