“Gli incendi anche quest’estate ogni giorno in Sardegna distruggono ettari ed ettari di macchia mediterranea e boschi. Proprio in questi giorni abbiamo assistito impotenti all’inferno che gli incendiari, ancora una volta, hanno scatenato da nord a sud dell’Isola. Il danno è incalcolabile, si chiama desertificazione, ma un rimedio c’è: piantare di nuovo gli alberi”.
E’ l’appello lanciato dai promotori della petizione online “La Sardegna brucia, restituiamole i suoi alberi” (CLICCA QUI PER FIRMARE LA PETIZIONE), indirizzata al presidente della Regione Christian Solinas, per chiedere che vengano piantati 100 milioni di alberi nell’arco di tempo di cinque anni. L’idea di rivolgersi al Governatore e proporre il salvataggio dell’immenso e straordinario patrimonio naturale della Sardegna è di Bianca Maria Locci, un’insegnante non nuova alle battaglie sociali. Per salvare la Sardegna e farla tornare ciò che era, un vero polmone verde nel cuore del Mediterraneo, è stato calcolato che occorre piantare 100 milioni di alberi nell’arco di cinque anni, spiegano i promotori dell’iniziativa.