Scattano anche nel camping di Isuledda a Cannigione i controlli disposti dalle autorità sanitarie, dopo i quattro casi di contagio da covid 19 accertati fra gli ospiti – una ragazza romana già rientrata nella capitale e tre giovani in isolamento in un appartamento di Arzachena messo a disposizione dai gestori della struttura.

Grazie all’accordo tra la Prefettura di Sassari, Ats e Unità di crisi, saranno effettuati i tamponi rinofaringei solo ai circa 150 dipendenti del camping. I risultati si dovrebbero avere già in giornata e in base ai dati verrà deciso se estendere i tamponi anche ai circa 1.800 ospiti in vacanza nella struttura.

Ieri fino a tarda notte era ventilata l’ipotesi di eseguire i test su tutti gli ospiti e il personale del camping, poi, per motivi di ordine pubblico e per le difficoltà oggettive di intervenire simultaneamente su circa duemila persone, è stato deciso di procedere per step: i primi controlli saranno effettuati sui dipendenti e se la percentuale di contagi dovesse essere significativa si procederà con i controlli anche sugli ospiti.