Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, insistono sulla necessità di effettuare i tamponi per il Covid-19 agli imbarchi delle navi in partenza dalla Sardegna e non si è fatta attendere la replica della Regione sarda.
“Sarebbe il caso che facessero dal Lazio i tamponi agli imbarchi per la Sardegna e non il contrario – afferma l’assessore della Sanità della Regione Sardegna Mario Nieddu – perché la nostra regione era pulita, avevamo azzerato i casi”.
“Vorrei ricordare al governatore Zingaretti e all’assessore D’Amato che i giovani romani che sono tornati positivi nel Lazio – prosegue l’esponente della Giunta Solinas – non si sono sicuramente infettati nella nostra isola ma probabilmente prima di arrivare qui hanno girato mezza Europa, frequentando posti a rischio. Sono loro che hanno portato il virus in Sardegna e non il contrario”. Nieddu ha poi ribadito che i numeri della Sardegna “continuano a essere bassissimi rispetto ai loro, ciò significa che il virus circola nel Lazio, non da noi. Noi siamo bravi a tracciare e a contenere i contagi, non so quanto lo siano loro”.
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