“In linea col trend degli ultimi giorni, in crescita sia in Sardegna che nel resto d’Italia, i casi di Coronavirus stanno riaumentando anche a Quartu”. Lo scrive in una nota il Sindaco Delunas, spiegando quanto sia “la triste realtà che oggi devo condividere con la cittadinanza a seguito di quanto comunicatomi dall’Azienda per la Tutela della Salute. È infatti risalito a 6 il dato relativo alle persone positive attualmente domiciliate in città, 1 delle quali ancora ricoverata in ospedale, sebbene non in terapia intensiva, e le altre 5 in isolamento domiciliare, ovviamente monitorate come da protocollo dalla stessa ATS”.

“Non c’è da allarmarsi, ma neanche da stare troppo sereni” ha detto Delunas. “In poche settimane l’isola Covid Free è diventata, stando alle accuse in arrivo da oltremare, la base di partenza di ipotetici untori: un vero e proprio paradosso. Eravamo riusciti a contenere l’ingresso del virus in Sardegna, eravamo poi riusciti anche a scacciarlo dalla nostra città, ma com’era prevedibile, senza un rigoroso controllo degli ingressi nell’Isola, come a suo tempo sottolineato e richiesto dal Presidente della Regione Sardegna, il Covid si è reintrodotto nei nostri territori. E se durante la prima fase i più colpiti erano le persone anziane, ora i contagi riguardano sempre più spesso i giovani”.

“Proprio in considerazione dell’età dei ragazzi trovati positivi – conclude il sindaco di Quartu – possiamo presumere che abbiano contratto il virus in occasione degli ahimè numerosi assembramenti delle ultime settimane, nei luoghi e nei locali frequentati da giovani quartesi ma non solo, e dove quindi è facile entrare in contatto con turisti irresponsabili. Per bloccare questo fenomeno dobbiamo essere responsabili noi in primis! Non possiamo permetterci di richiudere tutto ma ora più che mai dobbiamo essere rigorosi. Chiedo pertanto ai cittadini massima attenzione e totale rispetto delle norme di distanziamento, nonché un costante uso della mascherina. È una forma di autotutela assolutamente necessaria”.