Stamani, in occasione del venticinquesimo anniversario, si è tenuta la cerimonia di commemorazione delle vittime del dovere della strage di Chilivani: l’Appuntato Ciriaco Carru, 32enne di Bitti, ed il Carabiniere Scelto Walter Frau, 30enne di Ossi. Sono trascorsi ormai venticinque anni, ma è ancora vivo il ricordo del sacrificio dei due militari uccisi da malviventi che in località Perd’e Semene di Chilivani avevano programmato una rapina ad un furgone portavalori. A commemorare il gesto eroico dei due militari, decorati di medaglia d‘oro, erano presenti oltre ai familiari, il Prefetto, il Vescovo ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Sassari, il Sindaco della città di Ozieri ed altre autorità locali.
Il 16 agosto del 1995 i Carabinieri del Radiomobile Carru e Frau, quel giorno di pattuglia, cercavano una betoniera rubata nel corso della notte. I militari sospettavano, da alcune informazioni confidenziali, che potesse trattarsi di un furto per compiere un assalto a dei furgoni portavalori. Intorno alle 15,20 di quell’infuocato pomeriggio, in una stradina avvistarono il camion, parcheggiato a retromarcia e pronto ad immettersi sulla Statale e informarono la centrale. Scesero e con le cautele del caso lo ispezionarono trovando all’interno diverse armi da fuoco, ed un altro veicolo, anch’esso rubato. Comunicarono alla centrale operativa di averne arrestato un uomo, Salvatore Antonio Giua di Buddusò. All’improvviso furono colpiti alle spalle da una girandola di fuoco, colpi di Kalashnikov sparati da altri malviventi nascosti dietro un muretto a secco e successivamente identificati per Graziano Palmas e Andrea Gusinu.
L’Appuntato Ciriaco Carru riuscì a rispondere al fuoco ferendo Palmas e uccidendo Giua, che stava tentando la fuga verso; Palmas però continuò a sparare uccidendo il carabiniere Ciriaco Carru. Intanto, dall’altra parte della strada, Walter Frau, non ancora trentenne, affrontò Gusinu colpendolo più volte, ma cadde anche lui ferito dai colpi di Sebastiano Pirino. Il bandito Gusinu continuò a sparare nonostante il carabiniere fosse a terra, colpendolo alla testa.
I banditi riuscirono comunque a scappare. Uno, Gusinu fu arrestato a Padru poche ore dopo in un prosieguo di tragiche: furono fermati, insieme a Palmas che guidava, a bordo di un camioncino, ma questi per evitare l’arresto si sparò un colpo di pistola. La caccia agli altri banditi fu serrata e alcuni giorni dopo furono arrestati, Sebastiano Demontis di Buddusò, Sebastiano Prino di Arzachena, Salvatore Sechi di Olbia e la complice Milena Ladu di Olbia.
Carru e Frau avrebbero compiuto gli anni di lì a poco: Carru infatti era nato a Bitti il 1 settembre del 1963 e avrebbe compiuto 32 anni, mentre Frau, nato ad Ossi il 27 agosto 1965, ne avrebbe compiuto 30 solo 11 giorni dopo. Ma quei banditi stroncarono le loro giovani vite.