Per la terza volta il Pecorino Romano Dop si salva dalla tagliola dei dazi Usa. Un risultato che secondo il Consorzio di tutela non era “per niente scontato” ed è frutto di un’attività di “tutela legale e di costante dialogo e mediazione con le istituzioni americane”.
“Siamo davvero felici per questo nuovo, importante risultato – dice il presidente del Consorzio di Tutela del Pecorino Romano, Salvatore Palitta – Da quando è iniziata la questione dei dazi Usa la nostra presenza e attività per tutelare il Pecorino Romano è stata costante e quotidiana, non abbiamo mai abbassato la guardia. Soprattutto in questo momento, dopo il lockdown, con i mercati esteri che diventano sempre più difficili, essere riusciti a restare fuori dalla lista dei dazi Trump è un traguardo fondamentale, che ci permette di guardare con un po’ più di ottimismo ai prossimi mesi – aggiunge -Per il Consorzio quella contro i dazi Usa è stata una battaglia in prima linea e di fondamentale importanza, fatta di tutela legale ma soprattutto di un’attività di costante mediazione e dialogo con rappresentanti istituzionali. Proteggere il prodotto significa salvaguardare economia e posti di lavoro, perciò il nostro impegno, che va avanti da anni, continuerà esattamente in questa direzione”, conclude Palitta.