L’Onu ha stabilito, nella bozza dell’Emergency response framework’ (Efr), che a seguito delle esplosioni verificatesi nella città di Beirut, al Libano serviranno 117 milioni di dollari per affrontare la crisi causata dall’incidente.
In particolare serviranno subito 66,3 milioni di dollari da elargire alle strutture sanitarie che hanno accolto i feriti, ai rifugi di emergenza per chi è rimasto senza casa, alle organizzazioni che si occupano di distribire il cibo e a quelle che gestiscono la prevenzione e l’ulteriore diffusione del Covid-19.
Nella fase 2, spiega il documento dell’Onu dovranno essere stanziati 50,6 milioni di dollari per ricostruire infrastrutture pubbliche ma anche case e per prevenire la diffusione di malattie. Secondo le Nazioni Unite almeno 15 strutture sanitarie, inclusi tre grandi ospedali, sono stati gravemente danneggiati nell’esplosione e oltre 120 scuole potrebbe chiudere privando delle lezioni circa 55.000 bambini.