Durante l’emergenza sanitaria per il Covid il Centro operativo comunale di Nuoro (Coc) si è riunito 60 volte, sono state emanate 9 ordinanze sindacali, e ci sono stati migliaia di interventi per far fronte alle esigenze del 15% della popolazione in difficoltà economiche, attraverso i servizi sociali del Comune.
La direttrice dell’Assl, Grazia Cattina, ha detto che “nell’area socio-sanitaria di Nuoro sono stati effettuati 5377 tamponi rino-faringei, 75 dei quali sono stati rilevati positivi al Sars-Cov-2, 23 nel solo capoluogo. Nel reparto Covid allestito nell’ospedale San Francesco sono transitati in tutto 40 pazienti. Il servizio di Igiene pubblica (Sisp) – ha aggiunto – ha supportato l’ospedale nell’intercettare tutti i casi sospetti e positivi”.
Dalla riunione è emerso che nel mese di marzo i vigili urbani hanno effettuato 3300 controlli, 8300 ad aprile e 6500 a maggio. Nell’incontro è stato sottolineato il lavoro della rete “AttiviSolidali”, ma anche dei 60 volontari che hanno effettuato le consegne a domicilio di beni di prima necessità. “Una grande prova di solidarietà da parte del Comune e dei volontari – ha commentato il sindaco Andrea Soddu – Come sindaco ringrazio ogni componente del Coc che in questi mesi ha svolto un lavoro eccezionale. Il centro operativo dovrà rimanere aperto per la presenza di casi positivi in città. Questa pandemia ci ha fatto capire quanto siamo fragili, ma ci ha anche fatto anche scoprire un grande senso di solidarietà tra cittadini. Fondamentale in questo senso è stata la collaborazione tra le istituzioni, comunali e regionali”.