“Abbiamo sempre puntato sulla valorizzazione della tradizione agroalimentare della Sardegna, apprezzata e riconosciuta universalmente, e ora portiamo i nostri prodotti tipici, a filiera corta, nelle mense scolastiche di tutta l’Isola promuovendo un’alimentazione sana per le nostre famiglie e i nostri figli”. Il presidente della Regione, Christian Solinas, commenta così il progetto ‘Sovranità alimentare’ per istituire mense a chilometro zero in tutti i Comuni sardi, che entra oggi nella fase operativa con la firma, stamattina a Cagliari, del protocollo d’intesa tra l’assessore regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, e i vertici dell’Anci Sardegna, e con l’attivazione di un gruppo di lavoro che vede coinvolti anche altri assessorati.
“In attuazione delle dichiarazioni programmatiche del Presidente – spiega l’esponente della Giunta Solinas – abbiamo voluto costruire un’alleanza vitale tra consumatori, produttori, famiglie, enti pubblici e imprese per promuovere la sana alimentazione con l’utilizzo di prodotti tipici nelle mense scolastiche per allargarci successivamente a quelle delle case di riposo e ospedaliere. L’obiettivo è riavvicinare le nuove generazioni al mondo rurale e ai prodotti tipici, a dimostrazione che è possibile impiegare i prodotti agroalimentari sardi di qualità nelle mense con ricadute sociali, ambientali ed economiche”.
“Con questo accordo – sottolinea l’assessore Murgia – vogliamo preservare e migliorare la salute dei sardi e soprattutto delle nuove generazioni e di quelle più anziane, dando nuovo impulso all’economia agroalimentare sarda. In questo quadro, l’Associazione dei Comuni sardi sarà indispensabile per supportare la Regione nell’attuazione del progetto”.