Cagliari, sorpreso con 171 dosi di eroina e coca, cerca di cavare l’occhio a un agente: arrestato

L’uomo è scappato ma è stato catturato dopo una violenta colluttazione in via Valvassina

I poliziotti di un equipaggio della Squadra Volante della Questura di Cagliari, mentre transitavano in Via Seruci, hanno visto una macchina sospetta che si dirigeva verso via Marghine. Gli agenti hanno deciso di fermarla e controllarla, ma nel momento in cui l’uomo alla guida ha notato la Volante, ha accelerato ed è scappato. È così iniziata una corsa a folle velocità tra alcune vie cittadine, tra cui Via Cornalias, piazza Medaglia Miracolosa e via Abruzzi, concludendosi in via Valvassina, dove i poliziotti sono riusciti a bloccare il mezzo.

Ne è scaturita una breve colluttazione in cui l’uomo ha cercato di divincolarsi dalla presa, sferrando calci pugni e cercando di cavare un occhio ad uno degli agenti, arrivando a strappargli il colletto della polo di ordinanza. Gli agenti hanno riportato contusioni, per fortuna lievi, per le quali sono state necessarie comunque cure mediche. Quando i poliziotti sono riusciti a mettere l’uomo in sicurezza, lo hanno potuto identificare per Vincenzo Murè, 48enne siracusano residente a Cagliari, ben noto alle forze di polizia per i suoi numerosi precedenti per spaccio.

Murè è stato trovato in possesso di 171 involucri, 93 contenenti eroina e i restanti 79 contenenti cocaina, occultati all’interno del suo marsupio. L’uomo è stato quindi arrestato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento e detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Murè è stato portato in casa sua in attesa dell’udienza direttissima prevista per questa mattina.