“La norma sulla virtual pipeline ha eletto due trip point in Sardegna: uno sarà Portovesme l’altro Porto Torres e sono legati al fatto che ci sono due centrali elettriche da riconvertire. Abbiamo avuto disponibilità da entrambi gli operatori e questo risolve un tema fondamentale che è il phase out dal carbone al 2025”. Ne è sicura la sottosegretaria allo Sviluppo Economico Alessandra Todde, che ha accennato alla metanizzazione della Sardegna a margine di un incontro nello stabilimento Sider Alloys a Portovesme, nel Sulcis.

“La riconversione delle centrali dà anche la possibilità di avere aree industriali infrastrutturate – ha aggiunto – Ad esempio Ieri pomeriggio ho incontrato il Consorzio industriale di Portovesme per fare il punto sui progetti in corso soprattutto per il dragaggio del porto, che coinvolge tutte le iniziative che insistono sul polo industriale. Bisogna insomma ragionare in termini di sistema”.