Torna ad Alghero, dopo mesi di lockdown, un pienone che non si vedeva da tempo, con l’atmosfera di quella movida che per tanti anni attirava nella Riviera del Corallo migliaia di turisti. Attrazione principale le stradine del centro storico con i tipici negozi di corallo, nuovamente al centro dell’attenzione dei turisti italiani e stranieri, ma anche da tanti sardi che in questo 2020 del tutto particolare, hanno ripreso a viaggiare nella loro isola.
Spiagge affollate – da Le Bombarde a Mugoni, dal Lido a Maria Pia è difficile, soprattutto nel weekend, far rispettare le distanze a norma anti covid – ristoranti e locali notturni che registrano il sold out come ai tempi d’oro. E lo scorso weekend hanno riaperto anche le discoteche: lo ‘storico’ Ruscello e il Maden, il nuovo locale di tendenza frequentato da giovanissimi ma non solo. Il discoclub situato in località Scala Mala, gestito da Lorenzo Sagrati e Lorenzo Sanna, in poco tempo è diventato il nuovo punto di riferimento della movida algherese, facendo rivivere i fasti de La Siesta, la mitica discoteca in voga dalla fine degli anni 80. Sabato scorso, in occasione dell’inaugurazione, il Maden ha ospitato il vocalist – nonché speaker radiofonico e seguitissimo blogger – Pietro Civera, per una serata da tutto esaurito, all’insegna del divertimento, sempre nel rispetto delle norme anti Covid, organizzata dal pr Fabrizio Ledda. Ma il Maden non è solo discoteca. Dallo scorso anno ha aperto anche il ristorante-churrascheria Fogo, che propone una cucina sardo-brasiliana a base di carne e prodotti tipici locali. Una sfida unica in Sardegna lanciata dallo chef Massimo Ortu.
“Alghero è conosciuta per l’aragosta e per la cucina di mare – racconta lo chef sassarese – e noi abbiamo pensato di proporre qualcosa di alternativo, una novità per queste parti, con un menù tutto di carne. Abbiniamo il percorso di carni al Churrasco servito alla spada al tavolo con un buffet con pietanze sarde che quest’anno vengono servite al tavolo, visto che per le norme anti covid abbiamo dovuto fare a meno del classico buffet”. E prima della cena, imperdibile l’appuntamento con l’aperitivo. In una città come Alghero, è vasta la scelta per godersi al meglio lo spettacolo del tramonto sorseggiando un drink. Dai locali sui Bastioni, al Lungomare Valencia (dove spicca il “Riservato”, con una suggestiva location sugli scogli che arriva sino al mare) al viale pedonale che dal porto turistico conduce al Lido, dove l’unico deejay algherese doc, Benny dj, continua ad allietare le serate al Maracaibo con un’apprezzata selezione musicale.