“La chirurgia generale di Nuoro non chiude, tanto più alle urgenze, sempre garantite anche durante le fasi più critiche dell’emergenza Covid”. A dichiararlo è Mario Nieddu, assessore regionale della Sanità.
“L’assenza di due medici per malattia ha portato la direzione di presidio a valutare la possibilità, in accordo col 118, di spostare su altre strutture le emergenze differibili esclusivamente per le giornate di lunedì, martedì e mercoledì, alla luce del fatto che fossero programmati, in quei giorni, interventi particolarmente complessi. Una scelta organizzativa che non solo non ha mai messo in discussione tutte le altre urgenze, ma nemmeno le stesse emergenze differibili, che in caso di necessità sarebbero comunque state trattate a Nuoro. In ogni caso abbiamo trovato una soluzione e sono già stati adottati i provvedimenti che renderanno non necessaria questa temporanea riorganizzazione. Inoltre, in riferimento allo stop dell’attività programmata ad agosto, occorre precisare che non si tratta di un fatto eccezionale, ma rientra nella normale prassi legata al periodo”, Sottolinea Nieddu.
“La carenza di medici specialisti nell’ospedale San Francesco è una criticità che ha la nostra completa attenzione e per cui stiamo verificando con Ats tutte le soluzioni necessarie a tamponare l’emergenza. Il nostro obiettivo resta comunque quello di portare soluzioni strutturali di ampio respiro. L’ospedale dei Nuoro è un presidio strategico che garantisce e continuerà a garantire le cure sul territorio”, conclude l’assessore.
La notizia di riferimento:
Stop a interventi di chirurgia non urgenti a Nuoro: mancano i medici