Domenica le forze di sicurezza irachene hanno trovato un deposito sotterraneo con oltre 20 missili, riferisce l’uffcio stampa della Security Media Cell dell’Iraq.
“Nell’ambito dell’operazione antiterroristica “Eroi dell’Iraq” le nostre truppe hanno trovato nella provincia di Salah al-Din un deposito con oltre 20 missili del sistema di difesa aerea Katyusha, sepolto sotto terra”, riporta l’agenzia INA un comunicato delle forze di sicurezza del Paese.
A Baghdad viene sistematicamente presa di mira da bombardamenti effettuati dai lanciatori improvvisati la cosiddetta “zona verde”, dove si trovano gli uffici governativi e le ambasciate, nonché l’adiacente campo d’aviazione militare dell’aeroporto internazionale della capitale irachena.
L’ultimo attacco di questo tipo è avvenuto nello scorso weekend, quando due missili Katyusha sono caduti vicino all’ambasciata statunitense, senza aver provocato vittime o feriti, come nella maggior parte di questi incidenti. A metà giugno il сomando congiunto delle forze armate irachene ha annunciato che il primo ministro Mustafa Al Kadhimi aveva ordinato di istituire comitati speciali per porre fine a tali episodi.
A febbraio 2020 le forze armate irachene hanno annunciato l’inizio dell’operazione militare “Eroi dell’Iraq”, il cui obiettivo è quello di liberare in via definitiva le regioni del paese dalle rimaste cellule dell’ISIS. Alla fine del 2017 Baghdad ha dichiarato la vittoria sulla Stato Islamico, ma l’esercito iracheno, con il sostegno della coalizione internazionale e delle unità della milizia, continua a condurre le operazioni contro le “cellule dormienti” dei terroristi in alcune zone.