Un progetto per la realizzazione di 42 turbine eoliche ciascuna con potenza nominale di 12 MW per una potenza totale dell’impianto di 504 MW, questo è il piano presentato dalla società Ichnusa Wind Power Srl in data 18 giugno 2020.
Società di cui si conosce ben poco ed è difficile trovare informazioni dettagliate, anche attraverso il loro sito non è chiaro se abbiano alle spalle altri progetti di questo tipo.
Nel progetto, presentato al Ministero dell’Ambiente vi è la definizione dei contenuti , per intenderci la procedura di delimitazione del campo d’indagine che serve per valutare la proposta dei contenuti del successivo studio di impatto ambientale (SIA) al fine di indirizzare il proponente di un’opera alla completa e sufficiente analisi delle componenti ambientali interessate dal progetto.
Tanti gli allegati presentati, dalla Relazione generale alla valutazione di impatto visivo, dalla valutazione dei rischi della navigazione alla valutazione dell’impatto acustico marino.
A proposito di impatto dei rischi della navigazione si dice: “Le stime effettuate della frequenza di impatto navale contro il parco, ottenute con criterio oggettivo, hanno evidenziato come la presenza del parco eolico non influenzi in maniera
significativa il livello di sicurezza della navigazione nell’attuale contesto marittimo.
Conservando infatti l’entità del traffico navale esistente il posizionamento del parco, con piccole variazioni di alcune delle rotte attualmente in vigore nella zona di indagine, rende l’evento incidentale probabilisticamente remoto con un periodo stimato tra due incidenti successivi mediamente non inferiore a 85 anni”.
Tra i documenti presentati anche la simulazione fotografica dell’impatto visivo dalla costa sarda.
Quarantadue torri, alte 265 metri, che impatterano su una superficie di 49mila metri quadri a 35 chilometri dalla costa sud occidentale della Sardegna, questo il progetto che il Ministero dell’Ambiente dovrà valutare nei prossimi mesi.