E’ iniziata la terza edizione di ‘Filming Italy Sardegna Festival’ di Tiziana Rocca (dal 22 al 26 luglio al Forte Village), partita a cagliari con un incontro-saluto tra autorità, talent e organizzatori nella Sala Anfiteatro della Regione Sardegna. All’evento erano presenti Rocca, il governatore della Regione autonoma, Christian Solinas, Matt Dillon, presidente onorario del festival, Ilenia Pastorelli, madrina, l’attrice cubana Maria Isabe Díaz Lago, Giovanni Chessa, assessore del turismo artigianato e commercio, e Lorenzo Giannuzzi, amministratore delegato e direttore generale di Forte Village.
“Il festival è una grande opportunità per dare un segno di speranza nel segno di ‘riapriamo l’isola’. La Sardegna, ora più che mai, ha bisogno di qualificare la sua immagine al di là del turismo balneare e di imporsi anche in quello culturale, gastronomico e sportivo per una promozione 365 giorni l’anno. Verificando l’accesso, come abbiamo fatto a Forte Village, abbiamo dato a tutti maggiore libertà”, ha commentato il Presidente Solinas.
Ilenia Pastorelli, con i suoi modi semplici, mette mano ai ringraziamenti e sottolinea: “Questa iniziativa è qualcosa che dà speranza. Durante il lockdown – aggiunge – ho pensato che non sarei più tornata a fare cinema, una cosa che ho temuto tanto per tanto tempo”. Infine Dillon, in polo scura, fa un appello alla Sardegna: “Sono felice di essere qui. Ho sempre sognato di venire, me ne avevano parlato tanti amici e finalmente sono qui. Per me l’Italia è ormai una seconda patria – dice l’attore che tra l’altro ha da tempo una compagna italiana, l’attrice Roberta Mastromichele -. L’Italia è un paese così bello che spesso mi chiedo: ma non c’è un lavoro per me qui?”.
Tanti gli ospiti internazionali e italiani presenti al festival: ci saranno Isabelle Huppert, a cui verrà consegnato il Filming Italy Woman Power Award, e Claudia Gerini, presidentessa della giuria della sezione dei cortometraggi. Spazio poi a una serata speciale dedicata a Gabriele Muccino e alla consegna a Riccardo Milani del Premio Women in Film – Filming Italy Award come ringraziamento per la sua sensibilità nei confronti delle donne. Saranno poi presentati anche documentari, docu-film, serie tv e non mancherà la musica, con Arisa che si esibirà sulle note della colonna sonora di Lilli e il Vagabondo in occasione del lancio di Disney+, Mal, Bianca Atzei e un doveroso omaggio al maestro Ennio Morricone. In questa terza edizione ci sarà poi spazio per affrontare la situazione cinematografica attuale post lockdown con i problemi legati alla crisi causata dal Covid: in collaborazione con APA – Associazione Produttori Audiovisivi infatti saranno presentati due panel alla presenza di diversi produttori e broadcaster internazionali e italiani. Tra le tante novità di quest’anno, la multimedialità del Festival, che metterà a disposizione un’area virtuale in modo da dare a tutti, e in particolare ai 600 studenti che compongono la Academy Cinema, la possibilità di seguire i numerosi eventi anche da casa.
“Siamo lieti di ospitare anche in questa terza edizione l’evento di Filming Italy Sardegna Festival. Il contesto nel quale quest’anno avviene la manifestazione è sicuramente differente dai passati appuntamenti e porta con se una straordinaria energia positiva che può e deve servire per dare un impulso nuovo al settore della cultura e del turismo. La nostra Isola possiede straordinarie bellezze, una millenaria cultura e tradizioni uniche che possono essere valorizzate in ambito internazionale. E il cinema, con i suoi protagonisti e le sue suggestioni, può essere il mezzo per raggiungere un pubblico attento e curioso”. Lo ha detto il presidente della Regione Christian Solinas nel corso della presentazione della terza edizione di “Filming Italy Sardegna Festival”, la rassegna di produzioni cinematografiche in programma sino al 26 luglio al Forte Village di Santa Margherita di Pula. “Associare cinema, cultura e turismo come mezzo per promuovere la nostra Isola nel mercato internazionale – ha evidenziato l’assessore del Turismo, Gianni Chessa – è una scelta vincente che intendiamo sostenere. Il Festival rappresenta un evento capace di proiettare attraverso una prestigiosa e qualificata platea di ospiti, che diventano naturali ambasciatori della Sardegna, l’immagine positiva e suggestiva della nostra isola nel mondo”.