Seicento mila euro per sostenere il tessuto economico locale di cui un contributo a fondo perduto di 300mila euro e azzeramento della prima rata di pagamento della Tari. È quanto il Comune di Santa Teresa di Gallura ha messo in campo per aiutare le imprese in questo momento di difficoltà legata alla pandemia da Covid-19.
L’Amministrazione comunale ha messo in campo due interventi da 600mila euro complessivi: l’azzeramento della prima rata di pagamento della Tari e un contributo a fondo perduto di 300mila euro. Queste due iniziative si aggiungono alle altre azioni volute dall’Amministrazione comunale che aveva già messo in campo 100mila euro per i buoni spesa in favore della popolazione, in aggiunta ai 40mila stanziati dal dipartimento di Protezione civile, il suolo pubblico dato gratuitamente per tutto il 2020 e l’esenzione Tari sul suolo pubblico.
Il primo intervento da 300mila euro, che sarà portato al Consiglio comunale per l’approvazione, è indirizzato a tutte le utenze e prevede la possibilità di azzerare il pagamento della rata di agosto della tassa sui rifiuti. Non potranno usufruire dell’agevolazione le utenze domestiche, le attività economiche già beneficiarie del credito d’imposta Tari e le medie e grandi strutture di vendita che non hanno sospeso le attività durante il periodo dell’emergenza sanitaria.
Per quanto riguarda gli altri 300 mila euro di contributi a fondo perduto, il sostegno sarà concesso sulla base di una graduatoria che verrà approvata a seguito della presentazione delle domande e sarà pubblicato i prossimi giorni sul sito del Comune.
Il contributo va da un minimo di 600 euro a un massimo di 1.200 e dipende dalla punteggio ottenuto sui criteri stabiliti dal bando. “L’amministrazione ha voluto mettere in campo questi due importanti interventi per dare una risposta concreta alle nostre imprese e a tutti gli operatori economici di Santa Teresa in questo momento di emergenza – afferma l’assessore comunale del Bilancio, Ignazio Mannoni – abbiamo ritenuto necessario rafforzare gli strumenti esistenti e avviarne di nuovi per supportare le imprese con azioni immediate e sostenere gli operatori che hanno sofferto la consistente riduzione dei volumi delle loro attività a causa delle chiusure imposte dai provvedimenti nazionali – conclude Mannoni – si tratta di un’altra misura a sostegno delle nostre imprese per superare questo momento di grande difficoltà”.