La Regione Sardegna si è detta disponibile alle richieste dei Comuni che chiedono di essere incorporati nella Città metropolitana di Cagliari. “Questa è l’occasione per dare respiro alle istanze che stanno arrivando in questo senso – dice in una nota l’assessore degli Enti locali Quirico Sanna – ascoltare tutti e fare sintesi all’interno della commissione competente che darà la possibilità a queste amministrazioni di poter rientrare nella vecchia classificazione della Provincia di Cagliari come Città Metropolitana”. In commissione Autonomia ha già preso il via l’iter di approvazione del testo unificato che porta a sei le province e a due le città metropolitane.
Sanna ha pertanto accolto la richiesta del Comitato spontaneo per l’adesione del Comune di Domus De Maria alla Città Metropolitana di Cagliari: “Per molti Comuni sarebbe difficile riconoscersi ad esempio nella Provincia del Sud Sardegna. Per loro oggettivamente è una scelta priva di fondamento storico perché riconoscono Cagliari come punto di riferimento”.
Valter Piscedda, consigliere regionale del Partito Democratico, ha presentato una proposta di legge per la modifica della legge del 2016 che ha istituito la Città metropolitana con l’annessione di sette Comuni rimasti fuori: San Sperate, Decimoputzu, Dolianova, Domus De Maria, Villasimius, Villaspeciosa e Burcei.
Articolo di riferimento:
Città Metropolitana, Piscedda (Pd): “Annettere altri 7 Comuni”