Insieme alle consultazioni nazionali avviate dal ministero dei Trasporti, la Regione Sardegna ha istituito tavoli tecnici con associazioni di categoria e consumatori, armatori e operatori coinvolti, circa il servizio di trasporto marittimo di passeggeri e merci verso la Penisola. L’obiettivo della Regione è di attribuire alla Sardegna la regolamentazione della continuità territoriale marittima per tariffe e frequenze.
“La Regione è determinata a portare avanti una battaglia alla quale non vuole sottrarsi per garantire ai sardi il diritto di mobilità alle stesse condizioni di tutti i cittadini europei – afferma l’assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde – Vogliamo dare risposte concrete alle esigenze dei sardi per la continuità territoriale marittima”, sottolinea evidenziando “la forte necessità di garantire che i servizi di collegamento offerti siano adeguati in relazione alla loro frequenza, ai tempi di traversata e ai servizi offerti sia a bordo delle navi che a terra”.
Il ministero procederà alla definizione delle esigenze di servizio pubblico e alla successiva verifica di mercato, per appurare la sussistenza di un interesse economico degli operatori alla fornitura di servizi in quantità e qualità coerenti con le esigenze stesse in regime di libero mercato.
“Abbiamo acquisito tutti i pareri dei soggetti coinvolti – puntualizza l’assessore – Pertanto occorre doveroso definire con chiarezza la strada che consenta di rafforzare le prerogative del diritto alla mobilità dei sardi e di stabilire con quali modalità esercitarlo. Si tratta di un atto imprescindibile per lo sviluppo economico e sociale della nostra Isola”.