Il gruppo consiliare del Pd ha presentato, in Consiglio regionale, un’interrogazione riguardante la realizzazione di interventi di infrastrutturazione nel Porto Canale di Cagliari. “Nel lontano 2000 una sentenza del Consiglio di Stato annulla l’autorizzazione paesaggistica per la realizzazione dell’opera. All’inizio del 2019, l’Autorità Portuale avvia la procedura per la riedizione della autorizzazione paesaggistica sulla quale il Mibac a giugno 2019 esprime parere negativo. Tale situazione, di fatto, blocca la realizzazione della nuova zona di attracco Ro-Ro per i traghetti passeggeri e merci, che dovrebbe sorgere nella zona ovest del Porto Canale e la realizzazione del Distretto per la cantieristica navale, previsto nella zona est”, si legge nel comunicato.
“La realizzazione delle infrastrutture per la cantieristica permetterebbe inoltre l’insediamento di nuove aziende per la produzione e manutenzione di imbarcazioni e grandi yacht. Sono già pervenute all’Autorità portuale numerose richieste da parte di importanti cantieri navali italiani e stranieri. Pertanto, tale blocco, come è facile capire, costituisce un grave danno economico. Inoltre – prosegue Valter Piscedda, vice-capogruppo PD in Consiglio Regionale – l’assenza dell’autorizzazione paesaggistica comprometterebbe il funzionamento della ZES ( Zona Economica Speciale ) e della Zona Franca Doganale interclusa, in quanto non sarebbe possibile realizzare le strutture di servizio necessarie al loro funzionamento”.
“L’attuale situazione blocca inoltre gli interventi di mitigazione paesaggistica che prevedono la realizzazione di un grande parco urbano – nella zona di Giorgino, tra il Villaggio Pescatori e la Chiesa di Sant’Efisio – e la realizzazione di un ponte ciclopedonale che ricollegherebbe il quartiere con la zona di Sa Perdixedda e con il resto della città di Cagliari. Il blocco dell’iter per il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica per il Porto Canale potrebbe comportare la possibile perdita di ingenti risorse per lo sviluppo economico e turistico della città. Lo stato di stallo della procedura potrebbe essere superato con un provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri, come programmato dalla ministra alle infrastrutture Paola De Micheli per la strada Sassari-Alghero. Nella nostra interrogazione chiediamo quali siano le soluzioni proposte dalla Giunta, se sia stato chiesto al Consiglio dei Ministri il superamento del parere negativo espresso dal Mibac e se sia reale la paventata perdita delle risorse – conclude la nota – possiamo forse permettercelo?”.