L’Algeria ha registrato 607 nuovi casi di coronavirus e nove decessi nelle ultime 24 ore.

Il bilancio totale dei casi confermati nel Paese aumenta quindi a 23.691 e quello dei decessi a 1.087, ha riferito oggi il comitato scientifico per monitorare l’evoluzione della pandemia di Covid-19 ad Algeri.

Il numero di pazienti guariti è salito a 16.400, di cui 349 nelle ultime 24 ore. Tra le vittime figurano anche 50 medici, come dichiarato al quotidiano online algerino “TS Algerie” da Lyes Merabet, presidente del Sindacato nazionale dei personale nella sanità pubblica (Snpsp).

“Domenica 19 luglio abbiamo perso due colleghi medici. Uno impiegato nel settore pubblico a Ghardaia, l’altro in una struttura pubblica di Algeri (Eucalyptus)”, ha sottolineato Merabet. Il presidente del sindacato ha aggiunto che “da una settimana quasi quotidianamente si registrano dei decessi tra il personale sanitario”.

Da parte sua, lo scorso 17 luglio, Djamel Fourar, direttore generale del settore prevenzione presso il ministero della Salute, ha affermato: “Abbiamo superato i 2.600 casi di personale infetto”. Il contagio con il virus patogeno Sars-CoV-2 ha costretto parte dei contagiati all’ospedalizzazione, mentre alcuni casi più complicati hanno avuto un tragico epilogo.

La malattia sta colpendo anche la popolazione carceraria. Lex ministro delle Telecomunicazioni dell’Algeria, Moussa Benhamadi, è morto nel fine settimana dopo aver contratto il virus Sars-CoV-2 in stato di detenzione preventiva per corruzione. Lo scorso 16 luglio il quotidiano “Liberté” ha rivelato che diversi ex funzionari algerini attualmente in carcere sarebbero risultati positivi al coronavirus.

Secondo il quotidiano, sarebbe stato l’ex premier Ahmed Ouyahia, in carcere dal giugno 2019, a trasmettere il contagio dopo aver ricevuto il permesso di partecipare ai funerali del fratello a cui hanno partecipato diverse centinaia di persone.

Ad oggi sono almeno due i migranti algerini sbarcati in Sardegna che sono risultati positivi al Coronavirus.