“Cud errati per l’anno 2019”. A denunciare la situazione è la Segreteria della Cisl Funzione Pubblica del Sulcis che, attraverso il loro avvocato, ha inviato una email pec all’attenzione dell’Aias e ai Commissari del Tribunale che stanno seguendo le attività dell’azienda in vista della decisione sul fallimento della stessa.
Una nota chiara e inequivocabile dove emerge “che tutte le certificazioni uniche presentano il totale dei corrispettivi spettanti ai dipendenti nel corso del 2019, compreso anche il TFR, senza decurtare le somme in realtà non pagate, somme – come è noto – assai considerevoli, soprattutto se relative al TFR dei dipendenti che hanno cessato il rapporto al 31.12.2019”, scrivono gli avvocati della Cisl.
“Il palese errore presente nei CUD comporta che le imposte a carico dei dipendenti sono calcolate su retribuzioni che non solo non sono state versate, ma che allo stato si ignora quando e se verranno versate, in considerazione della gravosa situazione finanziaria di Aias Cagliari – prosegue la email pec – il CUD deve riportare le retribuzioni effettivamente corrisposte, con la specifica delle imposte versate, e non quelle che astrattamente il datore di lavoro avrebbe dovuto pagare.”.
“Alla luce di quanto esposto, mi vedo costretto ad invitare l’associazione a rettificare immediatamente le certificazioni fiscali in modo da indicare solo le retribuzioni corrisposte e consentire ai dipendenti una corretta presentazione delle dichiarazioni dei redditi”, con questa nota si evidenza un aspetto già noto e effettivamente già avvenuto in anni precedenti, come conferma in una nostra intervista Anna Paola Randazzo, Presidente dell’Aias.
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