Nei primi sei mesi del 2020 si è segnalato un crollo delle domande per invalidità civile e dei verbali delle Assl, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le ragioni? L’emergenza sanitaria di Coronavirus.

Le domande sono state 12.100 in meno. Mentre i verbali Assl sono addirittura 14.200 in meno.Rimane quindi il gap negativo (- 6.800) tra il totale delle domande ed il totale dei verbali Asl con conseguente incremento delle giacenze in carico all’azienda sanitaria.

Lo afferma, tramite monitoraggio, il Comitato regionale Inps sull’invalidità. La tendenza al decremento potrebbe però cambiare a giugno: infatti è stata riavviata la procedura per calendarizzazione e convocazione visite, che dovrebbe consentire un miglioramento.

Il monitoraggio indica anche i tempi medi che i distretti impiegano per la chiamata a visita, per la definizione e il trasferimento all’INPS dei verbali. Il tempo medio per la chiamata è di 103 giorni: da un minimo di 30 a un massimo di 214. Mediamente, le strutture mediche dell’Inps “chiudono” i verbali ricevuti, a seguito di visita diretta o agli atti, in quarantasette giorni.