Chiesta la condanna a nove anni di carcere per l’ex violinista del Teatro Lirico di Cagliari, Valentin Furtuna, 64 anni, originario della Romania, sotto processo davanti ai giudici della Seconda sezione penale del Tribunale di Cagliari con l’accusa di aver segregato in casa la moglie, tenendola sotto psicofarmaci, nel tentativo di farsi intestare casa e patrimonio.
Oltre che nei confronti del musicista, il pubblico ministero Emanuele Secci – titolare dell’inchiesta nata dalla denuncia di una sorella della donna – ha chiesto la condanna a 5 anni di reclusione anche per Marina Pilloni, presunta amante del violinista.
Stando alla ricostruzione della pubblica accusa, Furtuna avrebbe segregato la moglie (di 20 anni più anziana) nel tentativo di diventare erede universale, tenendola spesso sotto l’effetto degli psicofarmaci. A lui il pm Secci contesta estorsione aggravata, lesioni, maltrattamenti e sequestro di persona. Il 22 settembre è prevista l’udienza per le arringhe difensive e per la sentenza.