“Le fiamme alte che partono dalle torce e l’enorme nube di fumo che sovrasta lo stabilimento Saras in questi giorni preoccupa non solo i residenti della cittadina di Sarroch ma anche quelli di tutto il circondario, Cagliari compresa. Anche ieri notte, nonostante le rassicurazioni date dall’Azienda, le fiamme sono rimaste alte accompagnate da un rumore quasi assordante”. Sono le affermazioni del consigliere regionale del M5S Michele Ciusa.
“L’azienda ha spiegato che a causa di un blackout delle linee che collegano lo stabilimento alla rete elettrica nazionale c’è stato un blocco degli impianti, assicurando che non ci saranno conseguenze per l’ambiente e per la sicurezza. Alla luce di quanto sta accadendo, e soprattutto di fronte alle richieste di massima trasparenza avanzate da singoli cittadini allarmati e da associazioni impegnate nella salvaguardia dell’ambiente, chiedo al presidente Solinas e all’assessore all’Ambiente Lampis di attivarsi per verificare quanto accaduto in queste ore e soprattutto per evitare il ripetersi di eventi simili. Davanti a una colonna di fumo nero che, spinta dal vento, giunge persino sul Golfo degli angeli, non possiamo non esprimere massima preoccupazioni a prescindere dalle ragioni che abbiano portato al verificarsi di questo increscioso episodio”, conclude.
Leggi anche:
Fumi della Saras, ambientalisti: “Vogliamo l’esito delle verifiche sulle passate emissioni”
Fiamme e fumo alla Saras, prima era un backout ma adesso cosa succede?
Fumi neri dalla Saras, dopo giorni di silenzio il Comune di Sarroch diventa il megafono dell’azienda
Saras, fiamme gigantesche e rumori assordanti: terza notte nel silenzio delle Istituzioni
Saras, proseguono da più di 24 ore i fumi neri dallo stabilimento