Passi in avanti a Montecitorio sulla legge sull’omofobia. La Commissione Giustizia della Camera ha adottato il testo unificato del relatore Alessandro Zan come testo base, su cui i gruppi presenteranno gli emendamenti. A favore ha votato la maggioranza, contro Lega e Fdi, mentre Fi non ha partecipato al voto “in segno di apertura”.
Il termine per presentare gli emendamenti al testo base sull’omofobia è stato fissato in Commissione Giustizia della Camera per giovedì prossimo, 16 luglio, alle 11. Lo ha deciso la stessa Commissione.
“E’ un altro passo in avanti verso la legge, il fronte contrario si ricrederà con la sua applicazione”, ha detto la presidente della Commissione Giustizia di Montecitorio Francesca Businarolo. “Con l’adozione del testo base delle proposte sull’omotransfobia – ha aggiunto – ci avviamo verso l’approdo in Aula previsto il 27 luglio, dopo la riforma elettorale. Il testo prevede il carcere da uno a quattro anni per chi istiga alla violenza omofobica, intervenendo sull’articolo 604 bis del codice penale. La sua finalità è quella di ampliare la platea dei destinatari della tutela e fornire adeguati strumenti contro i cosiddetti “hate crimes” (crimini d’odio), oltre alla diffusione della cultura del rispetto e della tolleranza”.