Il Nucleo investigativo di polizia forestale e ambientale del Servizio Ispettorato di Cagliari, del Corpo Forestale ha arrestato i fratelli Dario (40 anni) ed Enrico Atzeni (51 anni), cagliaritani: i due depositavano e bruciavano i rifiuti – carcasse d’auto e altri materiali – in un’area sequestrata nelle campagne adiacenti alla 554.

I provvedimenti sono stati richiesti dalla pm Rossella Spano e firmati dalla Gip Maria Gabriella Muscas. I due si trovano agli arresti domiciliari. Le indagini sono iniziate nel gennaio scorso quando l’area in cui venivano stoccati e incendiati i rifiuti a Monserrato è stata sequestrata dal Corpo forestale. “Il terreno sequestrato – spiegano gli investigatori – era in parte interessato da un’officina meccanica non autorizzata e in parte adibito a deposito di rifiuti di vario genere, pericolosi e non che periodicamente venivano incendiati sviluppando fumi neri che interessavano i quartieri periferici di Cagliari”.

All’interno si trovavano anche decine di carcasse di automobili. Dopo la convalida del sequestro, secondo quanto accertato dal Corpo forestale i due fratelli avrebbero proseguito la loro attività, violando i sigilli e incendiando i rifiuti. I due rischiano una condanna da 3 a 6 anni. Ai proprietari delle carcasse d’auto trovate nell’area sequestrata sono state notificate 14 sanzioni amministrative dell’importo di 1.660 euro per ciascun automezzo.