È stata avviata dalla Capitaneria di porto in tutta Italia (e presentata anche a Cagliari) la campagna ‘Mare sicuro’ con lo scopo di ridurre gli incidenti in mare, far rispettare l’ambiente marino, le regole che disciplinano le attività in mare e le norme previste per frenare la diffusione del coronavirus.
L’operazione è già iniziata il 15 giugno e si protrarrà fino al 13 settembre, ma proprio in questo periodo sta entrando nel vivo. La Capitaneria che ha competenza su circa 900 km di costa, 49 Comuni e due aree marine, ha dichiarato di mettere in campo 300 militari, 26 mezzi navali e due elicotteri, con l’obiettivo di pattugliare e controllare la costa sia via mare e via terra.
“La nostra attività seguirà la linea tracciata gli scorsi anni, ma in questa occasione sarà ancora più minuziosa – ha detto il comandante della Guardia costiera di Cagliari, Mario Valente – vista l’emergenza sanitaria, la nostra attività sarà anche legata alla divulgazione e informazione sulle norme di sicurezza sia in materia di sicurezza marittima sulla balneazione, ma anche per sensibilizzare i bagnanti e i diportisti sulle regole relative al distanziamento sociale per una pacifica convivenza e libera fruizione del mare e degli arenili”.