Dopo l’aggressione avvenuta all’interno del carcere di Uta il 6 luglio, che ha visto un detenuto con problemi psichici scagliarsi contro alcuni agenti della Polizia penitenziari, gli esponenti sardi di Fratelli d’Italia, il consigliere regionale Fausto Piga e il deputato Salvatore Sasso Deidda esprimono solidarietà e vicinanza agli agenti aggrediti.

“Quanto accaduto purtroppo non è un fatto isolato ” afferma Piga” siamo di fronte a episodi sempre più frequenti di aggressioni in carcere agli agenti. Davanti a una situazione di questo genere il Governo farebbe bene a valutare l’impiego di strumenti come taser e spray al peperoncino per garantire maggior sicurezza agli agenti”.

Gli esponenti di Fratelli d’Italia chiedono l’intervento del Guardasigilli. “La sicurezza degli agenti non è più procrastinabile, sarà mio impegno sollecitare in Parlamento l’attenzione del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede”, sottolinea Sasso Deidda che ricorda come FdI abbia più volte denunciato le condizioni delle carceri sarde e la mancanza di personale, addirittura ai vertici dei penitenziari.