E’ caccia al bandito. Mesina è in fuga, è ufficialmente irreperibile da ieri, ma non si sarebbe nascosto sul Supramonte di Orgosolo, quei tempi sono finiti.
Dopo essere venuto a conoscenza, probabilmente in anteprima rispetto a tutti, della sentenza della Cassazione che ha rigettato il ricorso dei suoi avvocati, rendendo così definitiva la condanna a 30 anni per traffico internazionale di droga, Grazianeddu è scappato. Come ai vecchi tempi. Ma non sul Supramonte appunto.
L’ex primula rossa ha battuto lo Stato un’altra volta sui tempi. Ora è caccia all’uomo, una caccia internazionale naturalmente. Direzione Sud America o Asia? E’ difficile che abbia deciso di restare nell’Isola.
E potrebbe aver usato uno dei suoi ingegnosi e rocamboleschi metodi di camuffamento per lasciare la Sardegna. Sarebbe infatti un gioco da ragazzi per Carabinieri e Polizia catturarlo qui con le tecnologie attuali.
Secondo le prime voci potrebbe essere appunto già fuori dalla Sardegna e in viaggio per lidi tranquilli, Paesi da dove, se individuato o catturato, non potrà essere estradato.
A 78 anni dunque Mesina apre un altro capitolo della sua storia di bandito. Una storia destinata a restare per molti giorni sulle prime pagine dei giornali.