Massimo Marras, il 50enne che nella notte tra sabato e domenica era rimasto ferito gravemente a entrambe le mani a causa dell’esplosione di un ordigno verificatasi a Orroli, è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. I medici sono riusciti a salvare una mano che ha riportato ferite meno invasive, mentre per l’altra che ha riportato ferite più serie potrebbe essere necessario un altro intervento.
Intanto i Carabinieri della stazione di Orroli e della Compagnia di Isili, con il coordinamento della Procura di Cagliari, indagano per capire che tipo di ordigno il 50enne stesse maneggiando. Preziosa per gli inquirenti sarà la testimonianza del ferito – che al momento non è indagato – non appena sarà in condizioni di essere interrogato, così come il risultato dell’esame dei frammenti dell’ordigno al vaglio del Ris.
Erano stati alcuni cittadini del paese che quella notte avevano sentito un forte boato ad avvisare il 112. L’uomo era stato trovato nel centro abitato di Orroli dai Carabinieri con le mani gravemente ferite e in stato confusionale. Tracce di sangue e altri elementi utili alle indagini sono state rinvenute dagli investigatori anche dentro l’abitazione.