Riapre la tratta ferroviaria Arbatax-Gairo e torna il 4 aprile il Trenino verde. Il viaggio parte tra le barche dei pescatori della stazione di Arbatax, prosegue poi verso l’interno per poi passare vicino al lago alto del Flumendosa, meta finale Gairo Taquisara, dove fa capolino il villaggio fantasma della Gairo Vecchia, spazzato via 70 anni fa da un’alluvione.
Sviluppata in totale per circa 438 chilometri, la linea a scartamento ridotto del Trenino verde consente ai turisti di conoscere borghi e paesaggi unici della Sardegna, dalle coste all’interno, un viaggio d’altri tempi a bordo di antiche carrozze. La tratta ogliastrina riapre dopo una serie di disguidi legati alla sospensione delle prenotazioni sul sito della rete ferroviaria gestita dall’Arst.
“Un treno che è tesoro della Sardegna – sottolinea l’assessore ai Trasporti Giorgio Todde – attraversa territori di grande pregio ambientale, storico e naturalistico della Sardegna, una gioia per i vacanzieri e ossigeno per l’economia locale:” La Regione punta infatti al rilancio di questa storica rete ferroviaria. “Siamo infatti consapevoli delle sue enormi potenzialità turistiche – conferma l’esponente della Giunta Solinas – in un momento particolarmente critico per il settore ma anche nell’anno proclamaato dal ministro Dario Franceschini Anno del treno turistico”.