Verrà votata oggi dall’Aula la proroga del Piano casa in scadenza il 30 giugno. Per altri 6 mesi sarà quindi possibile riqualificare il patrimonio edilizio esistente e aumentare le volumetrie.
Ma l’opposizione, in particolare il Pd, è possibile che in fase di discussione richiami la necessità di indicare una data più lontana, o non indicarne nessuna rispetto ai 6 mesi decisi dalla maggioranza. Nel frattempo, la maggioranza ritiene di poter dare il via libera al disegno di legge sul Piano casa varato dalla Giunta a dicembre ma mai discusso in commissione.
Cosa prevede la leggina? Si tratta di un ddl formato da 21 articoli che permettono aumenti volumetrici negli alberghi e l’edificazione di fabbricati nelle campagne anche da chi non è imprenditore agricolo.
Sempre oggi, c’è la possibilità che venga discussa anche un’altra leggina, quella relativa all’inquadramento dei lavoratori di Forestas nel comparto della Regione. Il testo, infatti, non piace a Cgil e Cisl perché non è nata dalla contrattazione col Coran, cioè il Comitato che rappresenta legalmente la Regione nella negoziazione dei contratti collettivi.
Come anticipato ieri, i sindacati sono già in stato di agitazione e nel primo pomeriggio si riuniranno fuori dal Palazzo di via Roma. La legge ha ottenuto stamattina il parere finanziario della commissione Bilancio, ora è in commissione Autonomia, presieduta da Pierluigi Saiu, per l’approvazione definitiva prima dell’approdo in Consiglio.