Maxi traffico di cocaina e hashish dal Lazio alla Sardegna: due arresti

I due, secondo le prime notizie fornite dall'accusa, sarebbero i boss di un'organizzazione criminale che trafficava ingenti quantità di cocaina e hascisc verso la costa nord della Sardegna

Un maxi traffico di droga è stato scoperto dai carabinieri di Nuoro i quali hanno arrestato, su ordine del Gip del tribunale di Roma e su richiesta della Dda della Capitale, due uomini: il romano Fabio de Tommasi e il siciliano Maurizio Gentile, entrambi di 58 anni, attivi nei quartieri romani di Monte Mario, Primavalle e Trionfale, con articolazioni nelle zone di Vallesanta e Boccea e nel litorale romano, a Fiumicino, Ladispoli e Cerveteri.

I due, secondo le prime notizie fornite dall’accusa, sarebbero i boss di un’organizzazione criminale che trafficava ingenti quantità di cocaina e hascisc verso la costa nord della Sardegna, in particolare la Costa Smeralda ma anche in altre piazze dell’isola, tra Gallura e Baronia. L’operazione è stata portata a termine dai Ros di Nuoro e ai colleghi del Lazio. I trafficanti sono stati incarcerati uno a Rebibbia e l’altro a Rieti.

Le indagini sono cominciate già nel 2014 e avevano visto denunciate 39 persone e sequestrati 10 kg di cocaina e oltre 5 di hashish, armi da fuoco clandestine, cospicue somme di denaro e alcuni locali per lo stoccaggio, oltre a basi logistiche da cui organizzare i traffici illeciti. Per passare inosservati, i carichi di droga venivano affidati a minori o ad alcuni anziani.

La droga veniva importata in Italia attraverso organizzazioni criminali estere, in particolare del Montenegro e della Spagna.