Iniziano gli esami di maturità, ma quest’anno non sarà come i precedenti: causa Covid, verrà svolto un solo colloquio, basato anche sul lavoro scritto effettuato nelle scorse settimane dagli studenti per dimostrare di avere le carte in regola per la ‘maturità’.
385 commissioni d’esame si sono insediate in Sardegna con l’estrazione della lettera per decidere i turni delle interrogazioni. E i ragazzi questa volta saranno circa tredicimila: 12.292 candidati interni e 388 esterni.
Rispetto ad altre regioni, nell’Isola non ci sono stati problemi per la nomina dei presidenti. “Per il momento è andato tutto secondo i piani – conferma il direttore scolastico regionale Francesco Feliziani – Naturalmente aspettiamo il giorno dell’esame per un bilancio complessivo, ma ci siamo preparati bene anche noi per far sì che tutto possa andare per il meglio”. Dal punto di vista logistico situazione regolare. “Tutte le strutture sono idonee”, spiega Feliziani. Insomma non c’è stato bisogno di ricorrere a soluzioni “creative” come palestre esterne o cortili.
Ma le novità non riguardano solo le norme igienico-sanitarie che gli studenti dovranno seguire alla lettera: niente fuga di notizie circa le tracce dell’esame come spesso è successo in passato, e neanche la lotta contro l’uso degli smartphone durante le prove. Purtroppo resta sempre il pericolo fake news. E quindi via alla campagna della Polizia di Stato contro bufale e leggende legate agli esami. Molte le notizie circolate in questi mesi che hanno disorientato i ragazzi: secondo una ricerca di Skuola.net un maturando su quattro pensa che non potrà abbassare non solo la guardia, ma anche la mascherina. Neppure mentre parla di fronte alla commissione.
Mascherine sempre presenti, tranne quando si dovrà svolgere il colloquio; rigido rispetto di un distanziamento di almeno due metri tra i presenti in aula. A nessuno è stata misurata la febbre: è necessario solo produrre una dichiarazione che attesti l’assenza di sintomi riconducibili al Covid-19. E per quanto riguarda i guanti, non c’è nessun obbligo di indossarli. Secondo il protocollo basterà igienizzarsi frequentemente le mani (con i gel messi a disposizione dall’istituto).
Infine, si dovrà arrivare circa 15 minuti prima del proprio esame e andare via immediatamente una volta finita la prova.