“Bene l’impegno della Regione a erogare risorse del Fondo Emergenza imprese, che impegna circa 300milioni, entro la fine dell’estate, il fattore tempo è determinante per le imprese in difficoltà dopo l’emergenza sanitaria”. Lo affermano i dirigenti dell’associazione degli industriali Nuoro Ogliastra durante una video conferenza in cui si è parlato di nuovi modi per affrontare i problemi legati all’emergenza sanitaria.

“In quell’occasione l’assessore Fasolino ha annunciato che l’ente incaricato dalla Regione a gestire il nuovo ‘Fondo Emergenza Imprese’ sarà obbligato a istruire le pratiche ed erogare il 50 per cento delle risorse entro il prossimo 31 agosto – scrivono i dirigenti di Confindustria – Tempestività e semplificazione sono fondamentali per rimettere in moto le filiere e gli investimenti, o il prossimo autunno ci ritroveremo a pezzi”.

Per quanto riguarda la filiera turistica, alberghiera e della ristorazione, “sono settori duramente colpiti dal Covid-19, costretti a fare sacrifici enormi per riaprire, con costi altissimi a fronte di ricavi incerti, attorno ai quali ruotano l’agroalimentare, le produzioni tipiche, la nautica e tutta la filiera delle imprese culturali”.

“È necessaria anche la ripresa dell’edilizia, che vive nell’incertezza dell’ecobonus ristrutturazioni, provvedimento che non conosciamo ancora bene nei dettagli. Serve una risposta tempestiva di sistema e la massima unità di intenti, coerenza tra le delibere e ciò che poi accade in fase istruttoria. Perché non succeda -concludono gli esponenti di Confindustria – come altri bandi, andati avanti per molti anni prima che le aziende abbiamo visto un euro”.